Non ci ero mai stata, ma ci voglio tornare.
Non ci ero mai stata e mi chiedo perchè ho aspettato così tanto ad andare.
Forse cercavo la persona giusta.
Parigi è la città dell'amore, se ne deduce che ci si deve andare con qualcuno di veramente speciale.
Abbiamo visto Notre Dame de Paris con i suoi gargoyle ( troppi film Disney, lo dico sempre!) e le splendide vetrate.
Abbiamo visto la Tour Eiffel, di giorno, da sotto, da lontano, dal Trocadero (forse la vista migliore, che, per la cronaca, è anche il punto in cui nella pubblicità di Calzedonia che trasmettono in questo periodo Julia Roberts passeggia con la torre sullo sfondo) e di notte, illuminata, dal 56esimo piano della Tour di Montparnasse: uno spettacolo che non dimenticheremo facilmente.
Abbiamo visitato il Louvre, il museo più grande del mondo.
Ma per farlo mi ero preparata: i biglietti sono stati acquistati il giorno prima alla FNAC, siamo entrati dalla parte dei gruppi, saltando così la coda. Cartina alla mano, disponibile gratuitamente e in lingua italiana al punto informazioni, ho segnato le sale in cui c'erano i quadri e le opere che ci interessavano, evitando così di perderci e, per ogni opera, mi ero preparata una descrizione che ce la facesse veramente apprezzare. Odio entrare in un museo e guardare quadri e opere come se stessi guardando fuori dalla finestra
Ho mangiato le migliori escargot (sì, proprio le lumache. Ne sono golosissima) sul Canale St. Martin in un ristorante tipicamente parigino, frequentato solo da parigini - soprattutto a dicembre, che faceva un freddo becco-. Memorabile l'ordinazione in un misto di lingua italiana, francese e inglese...
Ci siamo persi tra le stradine colorate del Quartiere Latino. Purtroppo siamo arrivati ai Giardini di Lussemburgo solo quando era sera e non li abbiamo potuti visitare. Segnati, comunque, per la prossima volta.
Abbiamo vistato Montmartre, la sua piazzetta piena di artisti e pittori e la celeberrima Basilica del Sacro Cuore. Purtroppo il clima, quel giorno, non era dalla nostra parte: una fastidiosa pioggerellina non ci ha permesso di godere della vista sulla città. Ma il fascino della zona non è stato intaccato. E ci siamo fatti un sacco di risate sulle stradine scivolose e le infinite scalinate!
Poi abbiamo visto il quartiere Pigalle (come le Louboutin) e il Moulin Rouge.
Abbiamo fatto il giro sulla Senna e i suoi ponti e quel giorno invece c'era uno splendido cielo invernale, di un azzurro brillante!
Ovviamente, non abbiamo mancato di farci una passeggiata sugli Champs-Élysées (e c'erano anche i mercatini di Natale), da Piazza della Concordia fino all'Arco di Trionfo di Parigi.
E, per chiudere, visita all'Opera de Paris (sì, quella famosissima per il Fantasma dell'Opera e per le opere di Chagall) e alla splendida Place Vendome. Nelle viette di quella zona, ho anche trovato un piccolo negozio scrap... vuoi non prendere il timbro ufficiale della città di Parigi?
Prima di chiudere il post, vorrei ringraziare la moda autunno-inverno 2014/2015 per il mio look durante questa vacanza: leggings e gonna aderente, maglia lunga, collant e stivali! Piegati occupano pochissimo spazio e permettono un look sempre diverso...
Non ci ero mai stata e mi chiedo perchè ho aspettato così tanto ad andare.
Forse cercavo la persona giusta.
Parigi è la città dell'amore, se ne deduce che ci si deve andare con qualcuno di veramente speciale.
Cosa c'è da vedere a Parigi?
Abbiamo visto la Tour Eiffel, di giorno, da sotto, da lontano, dal Trocadero (forse la vista migliore, che, per la cronaca, è anche il punto in cui nella pubblicità di Calzedonia che trasmettono in questo periodo Julia Roberts passeggia con la torre sullo sfondo) e di notte, illuminata, dal 56esimo piano della Tour di Montparnasse: uno spettacolo che non dimenticheremo facilmente.
Abbiamo visitato il Louvre, il museo più grande del mondo.
Ma per farlo mi ero preparata: i biglietti sono stati acquistati il giorno prima alla FNAC, siamo entrati dalla parte dei gruppi, saltando così la coda. Cartina alla mano, disponibile gratuitamente e in lingua italiana al punto informazioni, ho segnato le sale in cui c'erano i quadri e le opere che ci interessavano, evitando così di perderci e, per ogni opera, mi ero preparata una descrizione che ce la facesse veramente apprezzare. Odio entrare in un museo e guardare quadri e opere come se stessi guardando fuori dalla finestra
Ho mangiato le migliori escargot (sì, proprio le lumache. Ne sono golosissima) sul Canale St. Martin in un ristorante tipicamente parigino, frequentato solo da parigini - soprattutto a dicembre, che faceva un freddo becco-. Memorabile l'ordinazione in un misto di lingua italiana, francese e inglese...
Ci siamo persi tra le stradine colorate del Quartiere Latino. Purtroppo siamo arrivati ai Giardini di Lussemburgo solo quando era sera e non li abbiamo potuti visitare. Segnati, comunque, per la prossima volta.
Abbiamo vistato Montmartre, la sua piazzetta piena di artisti e pittori e la celeberrima Basilica del Sacro Cuore. Purtroppo il clima, quel giorno, non era dalla nostra parte: una fastidiosa pioggerellina non ci ha permesso di godere della vista sulla città. Ma il fascino della zona non è stato intaccato. E ci siamo fatti un sacco di risate sulle stradine scivolose e le infinite scalinate!
Poi abbiamo visto il quartiere Pigalle (come le Louboutin) e il Moulin Rouge.
Abbiamo fatto il giro sulla Senna e i suoi ponti e quel giorno invece c'era uno splendido cielo invernale, di un azzurro brillante!
Ovviamente, non abbiamo mancato di farci una passeggiata sugli Champs-Élysées (e c'erano anche i mercatini di Natale), da Piazza della Concordia fino all'Arco di Trionfo di Parigi.
E, per chiudere, visita all'Opera de Paris (sì, quella famosissima per il Fantasma dell'Opera e per le opere di Chagall) e alla splendida Place Vendome. Nelle viette di quella zona, ho anche trovato un piccolo negozio scrap... vuoi non prendere il timbro ufficiale della città di Parigi?
Prima di chiudere il post, vorrei ringraziare la moda autunno-inverno 2014/2015 per il mio look durante questa vacanza: leggings e gonna aderente, maglia lunga, collant e stivali! Piegati occupano pochissimo spazio e permettono un look sempre diverso...
io ci son stata due volte, in pieno agosto ed a capodanno...ma voglio tornarci...
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